Grafico della risposta all'impulso: differenze tra le versioni

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(Comandi dell’impulso)
(Grafico dell’impulso)
 
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<div align="justify">Il grafico dell’impulso, mostra la  [[risposte all'impulso#top|risposta all’impulso]] per la misura corrente. Può anche mostrare la finestra destra e sinistra, oltre all’effetto di queste sui dati utilizzati per calcolare la risposta in frequenza, l’impulso a fase minima, l’inviluppo della risposta all’impulso (ETC) e la risposta al gradino.</div>
 
  
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<div style="text-align:justify;">Il grafico mostra la  [[risposte all'impulso#top|risposta all’impulso]] per la misura corrente. Può anche mostrare la finestra destra e sinistra, oltre all’effetto di queste sui dati utilizzati per calcolare la risposta in frequenza, l’impulso a fase minima, l’inviluppo della risposta all’impulso (ETC) e la risposta al gradino.</div>
  
<div align="justify">L’asse Y, usato per la risposta all’impulso, può essere selezionato tra % FS o dB FS (dove FS = Fondo  Scala), attraverso un comando posto nell’angolo superiore sinistro che appare quando il mouse si trova all’interno dell’area del grafico. La scala dB Fs, è equivalente a un vista “logaritmica quadratica” dell’impulso.</div>
 
  
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<div align="justify">Le linee nere tratteggiate verticali, mostrano l’estensione delle finestre della risposta all’impulso, mentre la linea rossa verticale, mostra la posizione di riferimento. Se le impostazioni delle finestre, vengono modificate, la regione al di fuori della nuova area, viene mostrata tratteggiata fino a quando non vengono applicate le nuove impostazioni. E’ preferibile impostare l’asse Y in dB, per la regolazione delle finestre, in quanto è molto più facile individuare il punto in cui la risposta decade nel rumore.</div>
 
  
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<div style="text-align:justify;">L’asse Y, usato per la risposta all’impulso, può essere selezionato tra % FS o dB FS (dove FS = Fondo  Scala), attraverso un comando posto nell’angolo superiore sinistro che appare quando il cursore del mouse si trova all’interno dell’area del grafico. La scala dBFs, è equivalente a un vista “logaritmica quadratica” dell’impulso.</div>
  
<div align="justify">Dopo ogni misurazione, la finestra di sinistra viene impostata automaticamente. Per misurazioni a gamma intera (e a scendere fino a frequenze di 1kHz), la larghezza è di 125ms. Al di sotto di tale limite, questa aumenta per consentire agli effetti di pre-ringing, di utilizzare uno sweep con gamma limitata. Per modificare le impostazioni della finestra per una misura, cliccare sul pulsante '''IR Windows''':</div>
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<div style="text-align:justify;">Gli indicatori sopra il grafico mostrano l'estensione delle finestre della risposta all'impulso e la posizione di riferimento della finestra. Le impostazioni della finestra possono essere modificate cliccando sugli indicatori e trascinandoli. I nuovi valori verranno applicati al rilascio del pulsante del mouse. Durante la modifica delle impostazioni della finestra, la regione esterna alla nuova area verrà visualizzata ombreggiata finché le nuove impostazioni non verranno applicate. Quando gli indicatori della finestra vengono trascinati, sotto alla risposta all'impulso verrà mostrata un'anteprima dell'effetto che la nuova impostazione avrà sulla risposta SPL. Per la regolazione delle finestre, è preferibile impostare l'asse Y su dB poiché in questo modo è molto più facile individuare il punto in cui la risposta decade nel rumore.</div>
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<div style="text-align:justify;">Dopo ogni misurazione, la larghezza della finestra di sinistra viene impostata automaticamente. Per misurazioni a gamma intera (e a scendere fino a frequenze di 1kHz), la larghezza è di 125ms. Al di sotto di tale limite, questa aumenta per consentire agli effetti di pre-ringing, derivanti dall'utilizzo di uno sweep a gamma limitata. Per modificare le impostazioni della finestra per una misura, cliccare sul pulsante '''IR Windows''':</div>
  
 
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<div align="justify">La risposta all’impulso, è quella relativa all’intero sistema, incluso il microfono / fonometro e la scheda audio. Per questi, il file di calibrazione vienne applicato solamente quando si calcola la risposta in frequenza.</div>
 
  
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<div align="justify">Se è stato utilizzato il comando '''Generate Minimum Phase''', per produrre una versione a  fase minima della della risposta in ampiezza della misura corrente, è attivata anche la traccia dell’impulso a fase minima, per mostrare che risposta all’impulso avrebbe un sistema a fase minima.</div>
 
  
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<div style="text-align:justify;">La risposta all’impulso, è quella relativa all’intero sistema, incluso il microfono / fonometro e la scheda audio e '''non comprende gli effetti dei file di calibrazione, i quali vengono applicati solamente quando si calcola la risposta in frequenza.'''.</div>
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<div style="text-align:justify;">Se è stato utilizzato il comando '''Generate Minimum Phase''', per produrre una versione a fase minima della della risposta in ampiezza della misura corrente, verrà attivata anche una traccia dell’impulso a fase minima che mostrerà la risposta all’impulso che avrebbe il sistema a fase minima. Da notare che se si vuole generare la risposta a fase minima, è necessario effettuare delle misurazioni sull'intero intervallo  di frequenza, poiché un buon risultato si basa sulla misurazione che va oltre la larghezza di banda del sistema da misurare.</div>
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<div style="text-align:justify;">L’inviluppo dell’impulso, chiamato anche curva energia – tempo o ETC, è utile per identificare le riflessioni e vedere la forma complessiva della risposta all’impulso. Il grafico seguente, mostra l’inviluppo. I picchi dopo quello iniziale, sono originati dalle riflessioni delle pareti della stanza. Il primo picco si manifesta a 3.25ms da quello iniziale, ad indicare che il suono ha percorso 1,11 m in più per raggiungere il microfono.</div>
  
<div align="justify">L’inviluppo dell’impulso, chiamato anche curva energia – tempo o ETC, è utile per identificare le riflessioni e vedere la forma complessiva della risposta all’impulso. Il grafico sotto, mostra l’invilupp. I picchi dopo quello iniziale, sono originati dalle riflessioni delle pareti della stanza. Il primo picco si manifesta a 3.25ms da quello iniziale, ad indicare che il suono ha percorso 1,11 m in più per raggiungere il microfono.</div>
 
  
 
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<div style="text-align:justify;">La risposta al gradino, mostra il livello d'uscita risultante, se all’ingresso fosse applicato un segnale che da un livello variabile, passasse ad un livello fisso. Questo è l’integrale della risposta all’impulso finestrata. Se fosse presente un offset nella catena d'ingresso della misurazione, la risposta al gradino mostrerebbe un aumento o una diminuzione generale al passare del tempo, anzichè tendere a zero.</div>
  
<div align="justify">La risposta al gradino, mostra l’uscita che risulterebbe se all’ingresso, fosse applicato un segnale che da un livello variabile, passa ad un livello fisso. Questo è l’integrale della risposta all’impulso. Se vi è un offset nella catena ingresso di misura, la risposta al gradino mostrerà un aumento o una diminuzione complessivi al passare del tempo, invece di tendere di nuovo a zero.</div>
 
  
 
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===<span style="color:#00007f;">Componenti della distorsione</span>===
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<div style="text-align:justify;">Una proprietà del metodo di analisi con sweep logaritmico, è rappresentato dal fatto che varie componenti della distorsione armonica, appaiono come impulsi aggiuntivi a tempo negativo, con una spaziatura decrescente all’aumentare dell’ordine della distorsione. Per esempio, questo grafico mostra i picchi della componente di distorsione fino all’ottava armonica sulla misura di loopback della scheda audio di un computer portatile:</div>
  
<div align="justify">Una proprietà del metodo di analisi con sweep logaritmico, è che varie componenti della distorsione armonica, appaiono come impulsi aggiuntivi a tempo negativo, con spaziatura decrescente all’aumentare dell’ordine della distorsione. Per esempio, questo grafico, mostra i picchi della componente di distorsione fino all’ottava armonica sulla misura di loopback della scheda audio di un computer portatile:</div>
 
  
 
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<div align="justify">Di seguito, una misura simile per una scheda audio esterna USB, che ha una frequenza di campionamento di 44.1k anziché 48k, che ci limita alla sesta armonica nel periodo di un secondo prima dell’ impulso, tuttavia solo i picchi relativi alla 2°, 3° e 5° armonica, sono evidenti, mentre il picco della 4° armonica è appena visibile sopra il rumore di fondo (che è 10dB più basso di quello della scheda audio del laptop). I lobi estesi dopo l’impulso, sono dovuti alle requenze molto più basse di -3dB: 1.0Hz contro  22.1Hz (notare che la parte destra dell’asse del tempo, in questo grafico vale 2.0s, contro 0.5s del grafico precedente):</div>
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<div style="text-align:justify;">Di seguito, una misura simile per una scheda audio esterna USB, che ha una frequenza di campionamento di 44.1k anziché 48k, il che ci limita alla sesta armonica nel periodo pre-impulso di un secondo. Tuttavia solo i picchi relativi alla 2°, 3° e 5° armonica sono evidenti, mentre il picco della 4° armonica è appena visibile sopra il rumore di fondo (che è circa 10dB più basso rispetto a quello della scheda audio del laptop). I lobi estesi dopo l’impulso, sono dovuti alla frequenza molto più bassa della scheda audio: 1.0Hz contro  22.1Hz a -3dB (notare che la parte destra dell’asse del tempo, in questo grafico vale 2.0s, contro 0.5s del grafico precedente):</div>
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===<span style="color:#4076c0; text-decoration: underline;">Comandi per il grafico della risposta all’impulso</span>===
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Il pannello di controllo per il grafico della risposta all’impulso, possiede i seguenti comandi:
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<div style="text-align:justify;">Il pulsante '''Set t=0 at IR start''' allineerà la posizione zero nel momento in cui l'impulso ha inizio (esce dal rumore di fondo). Può essere attivato utilizzando la scorciatoia da tastiera Alt+y quando il pannello di controllo è visibile.</div>
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Il pulsante '''Set t=0 at cursor''' allineerà la posizione zero alla posizione corrente del cursore. Può essere attivato utilizzando la scorciatoia da tastiera Alt+z quando il pannello di controllo è visibile.
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<div style="text-align:justify;">Il pulsante '''Offset t=0''' permette di alterare la posizione del tempo zero nella risposta all'impulso, con un'anteprima dal vivo dell'effetto che l'offset avrà sulla fase. La misurazione non verrà modificata a meno che non venga premuto il pulsante '''Apply''' o '''Apply & close'''. La regolazione dell'offset può essere effettuata inserendo un valore o utilizzando i tasti freccia dopo aver fatto clic sulla apposita casella che consente di inserire i valori dell'offset. Lo spostamento complessivo applicato alla risposta all'impulso verrà mostrato nella parte superiore della finestra di dialogo. Ciò includerà eventuali spostamenti applicati alla risposta all'impulso originale misurata, per allinearla al picco o al riferimento temporale, se utilizzato. L'offset può essere impostato sul valore richiesto per impostare lo spostamento complessivo sullo zero, premendo il pulsante '''Zero cumulative shift'''. Se è stato utilizzato un riferimento temporale, il Ritardo del sistema (che può essere visualizzato premendo il tasto "Info" nel pannello relativo alle Informazioni sulla misurazione) verrà spostato della stessa quantità del tempo zero.</div><br>
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[[File:Impulsetzeropreview.jpg]]
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<div style="text-align:justify;">Il pulsante '''Estimate IR delay''' effettua una stima del ritardo temporale nella misurazione effettuata, confrontandola con una versione a fase minima. Il ritardo calcolato può essere rimosso dalla risposta all'impulso premendo il pulsante '''Shift IR''' sul pannello che appare dopo il calcolo e può inoltre essere applicato come offset temporale per le misurazioni successive.</div>
  
===<span style="color:#00007f;">Comandi dell’impulso</span>===
 
  
Il pannello di controllo per il grafico dell’impulso, possiede i seguenti comandi:
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[[File:Shiftir.jpg]]
  
[[File:cntrl_imp.png]]
 
  
<div align="justify">La risposta all’impulso può essere tracciata con o senza la normalizzazione del valore dei suoi picchi, in base alle impostazioni del comando '''Plot Normalised'''. Quando la tracciatura normalizzata è selezionata, il picco sarà al 100% o a 0dBFS.</div><br>
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<div style="text-align:justify;">Il pulsante '''Trace options''' apre una finestra di dialogo che consente di modificare il colore e il tipo di linea utilizzata per le tracce del grafico. Qualora venisse apportata una modifica, questa si rifletterebbe su tutte le misurazioni mostrate. È anche possibile nascondere le tracce, rimuovendole dal grafico e dalla legenda.</div><br>
<div align="justify">Se la casella '''Show points when zoomed in''' è selezionata, i singoli punti che compongono la curva di risposta, saranno visualizzati sul grafico, quando il livello di zoom sarà abbastanza alto perché si possano distinguere.</div>
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<div style="text-align:justify;">La risposta all'impulso può essere rappresentata graficamente con o senza la normalizzazione del suo valore di picco in base all'impostazione '''Plot responses normalised'''. Quando selezionata, il picco sarà al 100% o 0 dBFS.</div><br>
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<div style="text-align:justify;">La risposta al gradino può essere normalizzata al proprio valore di picco o al valore di picco della risposta all'impulso, in base all'impostazione '''Normalise step to IR peak'''.</div><br>
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<div style="text-align:justify;">Quando l'opzione '''Show points when zoomed in''' è selezionata, i singoli punti che compongono la risposta verranno visualizzati sul grafico quando il livello di zoom sarà sufficientemente elevato da poterli distinguere.</div>
  
 
[[File:imp_points.png]]
 
[[File:imp_points.png]]
  
<div align="justify">La risposta può essere tracciata invertita, in base alle impostazioni del comando '''Invert Impulse'''. Da notare che questo non ha effetto quando l’asse Y è impostato su dB FS. Se la scheda audio che state utilizzando, inverte  i propri ingressi, potete correggere questa “anomalia” selezionando la casella '''Invert''', all’interno delle  Soundcard Preferences --> Input Channel.</div><br>
 
<div align="justify">Il comando '''Generate Minimum Phase''', produrrà una versione a fase minima della misura, utilizzando le impostazioni correnti della finestra IR. L’impulso a fase minima quindi, mostra la risposta di un sistema che ha la stessa risposta in frequenza ma con il minimo sfasamento, come un sistema dovrebbe avere. Questo comando attiva inoltre le tracce relative alla fase minima, all’eccesso di fase e al ritardo di gruppo, sui grafici rispettivamente della SPL & Fase e Ritardo di gruppo (GD).</div><br>
 
<div align="justify">'''Notare''' che le impostazioni della finestra IR (Impulse Response), sono importanti come la risposta a fase minima è derivata dalla risposta in frequenza  (ampiezza) che a sua volta dipende dalle impostazioni della finestra IR. Se le impostazioni della finestra, vengono modificate, il comando '''Generate Minimum Phase''' dovrebbe essere eeguito nuovamente per riflettere le nuove impostazioni. Notare inoltre che la forma della finestra di sinistra (la finestra applicata prima del picco), influenza il risultato di fase minima. Una finestra rettangolare produrrà una risposta con sfasamento minore, per esempio, di quello riscontrato con una finestra Hanning.</div><br>
 
<div align="justify">Se il sistema misurato era intrinsecamente a fase minima  (come lo sono molti crossover, per esempio), la risposta a fase minima, è la stessa che si otterrebbe rimuovendo qualsiasi ritardo dalla misura. Le misure all’interno di una stanza, sono tipicamente a fase non minima, eccetto in alcune regioni, soprettutto alle basse frequenze. Per ulteriori informazioni riguardo alla fase minima, alla fase in eccesso e al ritardo di gruppo, consultate il paragrafo  Fase Minima.</div><br>
 
<div align="justify">La funzione Estimate IR Delay, calcola il tempo di ritardo stimato nella misura, confrontandolo con una versione a fase minima. Il ritardo calcolato, può essere rimosso dalla risposta all’impulso premendo sul pulsante Shift IR, mostrato dopo che questo è stato calcolato.</div>
 
  
[[File:delay.png]]
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<div style="text-align:justify;">La risposta all'impulso può essere invertita, in base alle impostazioni del comando '''Invert Impulse'''. Da notare che l'impostazione non ha alcun effetto sulla risposta all'impulso visualizzata quando l’asse Y è impostato su dB FS. Se la scheda audio che si sta utilizzando, dovesse invertire  i propri ingressi, è possibile correggere questa “anomalia” selezionando l'opzione '''Invert''', sotto la voce "Input Options" presente all’interno delle [[Preferenze_scheda_audio#Input Channel (Java drivers)|Soundcard Preferences]].</div><br>
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<div style="text-align:justify;">Quando l'opzione '''Show magnitude graph''' è selezionata, il grafico della SPL della risposta verrà mostrato sotto il grafico della risposta all'impulso. La visualizzazione è analoga a quella mostrata quando si regolano le finestre della risposta all'impulso utilizzando le maniglie scorrevoli poste nella parte superiore del grafico.</div><br>
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<div style="text-align:justify;">Il parametro '''ETC Smoothing''', viene utilizzato per livellare la traccia dell'inviluppo (ETC) utilizzando un filtro a media mobile la cui durata verrà specificata nell'apposita casella.</div>
  
<div align="justify">Il comando '''t=0 offset''', può essere utilizzato per spostare la posizione dell’istante zero ad uno specifico numero di campioni oppure ad un tempo specificato. Questi comandi possono essere usati per rimuovere manualmente dalla misura i ritardi, o per determinare il corretto ritardo per allineare le misure relative a diversi altoparlanti. Da notare che lo spostamento della risposta all’impulso, cancellerà qualsiasi spettrogramma che è stato generato, rendendo il grafico non più valido. Se è stato utilizzato un loopback come timing di riferimento, il ritardo del sistema (che è visibile nelle Info del pannello di misura), viene spostato della stessa quantità applicata al tempo zero..</div><br>
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<div align="justify">Il comando '''Scale FR Peak''' ridimensiona la risposta all’impulso per ottenere la massima figura SPL desiderata, nella corrispondente risposta in frequenza. Questo può essere utile per ridimensionare una risposta all’impulso importata.</div><br>
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'''ETC Smoothing''' è invece utilizzato per arrotondare la traccia dell’inviluppo (ETC), utilizzando un filtro a media variabile.
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Versione attuale delle 18:24, 7 ott 2023

Grafico dell’impulso

Il grafico mostra la risposta all’impulso per la misura corrente. Può anche mostrare la finestra destra e sinistra, oltre all’effetto di queste sui dati utilizzati per calcolare la risposta in frequenza, l’impulso a fase minima, l’inviluppo della risposta all’impulso (ETC) e la risposta al gradino.


Impulseplot.jpg


L’asse Y, usato per la risposta all’impulso, può essere selezionato tra % FS o dB FS (dove FS = Fondo Scala), attraverso un comando posto nell’angolo superiore sinistro che appare quando il cursore del mouse si trova all’interno dell’area del grafico. La scala dBFs, è equivalente a un vista “logaritmica quadratica” dell’impulso.

Yaxisselector.jpg


Impulseplotdbfs.jpg


Gli indicatori sopra il grafico mostrano l'estensione delle finestre della risposta all'impulso e la posizione di riferimento della finestra. Le impostazioni della finestra possono essere modificate cliccando sugli indicatori e trascinandoli. I nuovi valori verranno applicati al rilascio del pulsante del mouse. Durante la modifica delle impostazioni della finestra, la regione esterna alla nuova area verrà visualizzata ombreggiata finché le nuove impostazioni non verranno applicate. Quando gli indicatori della finestra vengono trascinati, sotto alla risposta all'impulso verrà mostrata un'anteprima dell'effetto che la nuova impostazione avrà sulla risposta SPL. Per la regolazione delle finestre, è preferibile impostare l'asse Y su dB poiché in questo modo è molto più facile individuare il punto in cui la risposta decade nel rumore.


Impulsewindowpreview.jpg


Dopo ogni misurazione, la larghezza della finestra di sinistra viene impostata automaticamente. Per misurazioni a gamma intera (e a scendere fino a frequenze di 1kHz), la larghezza è di 125ms. Al di sotto di tale limite, questa aumenta per consentire agli effetti di pre-ringing, derivanti dall'utilizzo di uno sweep a gamma limitata. Per modificare le impostazioni della finestra per una misura, cliccare sul pulsante IR Windows:

Ir wind btn.png


Irwindowcontrols.jpg


La risposta all’impulso, è quella relativa all’intero sistema, incluso il microfono / fonometro e la scheda audio e non comprende gli effetti dei file di calibrazione, i quali vengono applicati solamente quando si calcola la risposta in frequenza..

Impulso a fase minima

Se è stato utilizzato il comando Generate Minimum Phase, per produrre una versione a fase minima della della risposta in ampiezza della misura corrente, verrà attivata anche una traccia dell’impulso a fase minima che mostrerà la risposta all’impulso che avrebbe il sistema a fase minima. Da notare che se si vuole generare la risposta a fase minima, è necessario effettuare delle misurazioni sull'intero intervallo di frequenza, poiché un buon risultato si basa sulla misurazione che va oltre la larghezza di banda del sistema da misurare.


Inviluppo della risposta all’impulso

L’inviluppo dell’impulso, chiamato anche curva energia – tempo o ETC, è utile per identificare le riflessioni e vedere la forma complessiva della risposta all’impulso. Il grafico seguente, mostra l’inviluppo. I picchi dopo quello iniziale, sono originati dalle riflessioni delle pareti della stanza. Il primo picco si manifesta a 3.25ms da quello iniziale, ad indicare che il suono ha percorso 1,11 m in più per raggiungere il microfono.


Envelope.png



Risposta al gradino

La risposta al gradino, mostra il livello d'uscita risultante, se all’ingresso fosse applicato un segnale che da un livello variabile, passasse ad un livello fisso. Questo è l’integrale della risposta all’impulso finestrata. Se fosse presente un offset nella catena d'ingresso della misurazione, la risposta al gradino mostrerebbe un aumento o una diminuzione generale al passare del tempo, anzichè tendere a zero.


Step resp.png



Componenti della distorsione

Una proprietà del metodo di analisi con sweep logaritmico, è rappresentato dal fatto che varie componenti della distorsione armonica, appaiono come impulsi aggiuntivi a tempo negativo, con una spaziatura decrescente all’aumentare dell’ordine della distorsione. Per esempio, questo grafico mostra i picchi della componente di distorsione fino all’ottava armonica sulla misura di loopback della scheda audio di un computer portatile:


Distorsion1.png


Di seguito, una misura simile per una scheda audio esterna USB, che ha una frequenza di campionamento di 44.1k anziché 48k, il che ci limita alla sesta armonica nel periodo pre-impulso di un secondo. Tuttavia solo i picchi relativi alla 2°, 3° e 5° armonica sono evidenti, mentre il picco della 4° armonica è appena visibile sopra il rumore di fondo (che è circa 10dB più basso rispetto a quello della scheda audio del laptop). I lobi estesi dopo l’impulso, sono dovuti alla frequenza molto più bassa della scheda audio: 1.0Hz contro 22.1Hz a -3dB (notare che la parte destra dell’asse del tempo, in questo grafico vale 2.0s, contro 0.5s del grafico precedente):


Distorsion2.png



Comandi per il grafico della risposta all’impulso

Il pannello di controllo per il grafico della risposta all’impulso, possiede i seguenti comandi:


Controlsimpulse.jpg


Il pulsante Set t=0 at IR start allineerà la posizione zero nel momento in cui l'impulso ha inizio (esce dal rumore di fondo). Può essere attivato utilizzando la scorciatoia da tastiera Alt+y quando il pannello di controllo è visibile.

Il pulsante Set t=0 at cursor allineerà la posizione zero alla posizione corrente del cursore. Può essere attivato utilizzando la scorciatoia da tastiera Alt+z quando il pannello di controllo è visibile.

Il pulsante Offset t=0 permette di alterare la posizione del tempo zero nella risposta all'impulso, con un'anteprima dal vivo dell'effetto che l'offset avrà sulla fase. La misurazione non verrà modificata a meno che non venga premuto il pulsante Apply o Apply & close. La regolazione dell'offset può essere effettuata inserendo un valore o utilizzando i tasti freccia dopo aver fatto clic sulla apposita casella che consente di inserire i valori dell'offset. Lo spostamento complessivo applicato alla risposta all'impulso verrà mostrato nella parte superiore della finestra di dialogo. Ciò includerà eventuali spostamenti applicati alla risposta all'impulso originale misurata, per allinearla al picco o al riferimento temporale, se utilizzato. L'offset può essere impostato sul valore richiesto per impostare lo spostamento complessivo sullo zero, premendo il pulsante Zero cumulative shift. Se è stato utilizzato un riferimento temporale, il Ritardo del sistema (che può essere visualizzato premendo il tasto "Info" nel pannello relativo alle Informazioni sulla misurazione) verrà spostato della stessa quantità del tempo zero.

T0offsetdialogIR.jpg


Impulsetzeropreview.jpg


Il pulsante Estimate IR delay effettua una stima del ritardo temporale nella misurazione effettuata, confrontandola con una versione a fase minima. Il ritardo calcolato può essere rimosso dalla risposta all'impulso premendo il pulsante Shift IR sul pannello che appare dopo il calcolo e può inoltre essere applicato come offset temporale per le misurazioni successive.


Shiftir.jpg


Il pulsante Trace options apre una finestra di dialogo che consente di modificare il colore e il tipo di linea utilizzata per le tracce del grafico. Qualora venisse apportata una modifica, questa si rifletterebbe su tutte le misurazioni mostrate. È anche possibile nascondere le tracce, rimuovendole dal grafico e dalla legenda.

La risposta all'impulso può essere rappresentata graficamente con o senza la normalizzazione del suo valore di picco in base all'impostazione Plot responses normalised. Quando selezionata, il picco sarà al 100% o 0 dBFS.

La risposta al gradino può essere normalizzata al proprio valore di picco o al valore di picco della risposta all'impulso, in base all'impostazione Normalise step to IR peak.

Quando l'opzione Show points when zoomed in è selezionata, i singoli punti che compongono la risposta verranno visualizzati sul grafico quando il livello di zoom sarà sufficientemente elevato da poterli distinguere.

Imp points.png


La risposta all'impulso può essere invertita, in base alle impostazioni del comando Invert Impulse. Da notare che l'impostazione non ha alcun effetto sulla risposta all'impulso visualizzata quando l’asse Y è impostato su dB FS. Se la scheda audio che si sta utilizzando, dovesse invertire i propri ingressi, è possibile correggere questa “anomalia” selezionando l'opzione Invert, sotto la voce "Input Options" presente all’interno delle Soundcard Preferences.

Quando l'opzione Show magnitude graph è selezionata, il grafico della SPL della risposta verrà mostrato sotto il grafico della risposta all'impulso. La visualizzazione è analoga a quella mostrata quando si regolano le finestre della risposta all'impulso utilizzando le maniglie scorrevoli poste nella parte superiore del grafico.

Il parametro ETC Smoothing, viene utilizzato per livellare la traccia dell'inviluppo (ETC) utilizzando un filtro a media mobile la cui durata verrà specificata nell'apposita casella.


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